Conferenza del Corriere della Sera “Segreti quotidiani. Dietro le quinte di un giornale”

Le testate giornalistiche non sono tutte uguali, oggi vediamo in cosa consiste il lavoro degli inviati del Corriere della Sera


Premessa

In questo post racconterò in maniera generale ciò che è stato trattato durante l’evento “Segreti quotidiani. Dietro le quinte di un giornale”, organizzato dal Corriere della Sera, a cui la mia classe ha preso parte per continuare il progetto di educazione civica. 

La conferenza si è svolta in diretta tramite una piattaforma online il primo febbraio scorso.

Il lavoro del reporter

Di questo evento, organizzato dal Corriere della Sera, composto da vari incontri per trattare con gli studenti di tematiche internazionali attuali, noi abbiamo partecipato a due. 

Il primo trattava del dietro le quinte di un giornale e della vita sempre a caccia di notizie di un giornalista, mentre del secondo ne parlerò nel prossimo post.

I tre protagonisti della conferenza sono stati: Davide Casati, giornalista, si occupa di giornalismo digitale e social media, Viviana Mazza scrittrice, giornalista e reporter per il Corriere, specialista delle zone del Medio Oriente e USA, ha lavorato in passato ad Israele, in seguito si è occupata delle Primavere Arabe, in particolare delle rivolte in Siria. Ha fatto da conduttore della discussione Venanzio Postiglione, vicedirettore del Corriere, specializzato in ambiti principalmente politici e sociali.

Durante conferenza si è parlato del lavoro del reporter all’interno di un giornale e di quanto sia importante e fondamentale il suo operato, perché permette di ottenere notizie da tutto il mondo in tempo reale in maniera rapida, precisa e per quanto possibile imparziale e senza forzature.

Sicuramente la testimonianza personale di Viviana è stata utile per capire ciò e per comprendere anche quanto sia dura la vita di un reporter, instancabilmente a caccia di notizie pronto a lasciare tutto e partire solo per fame di informazione e per la voglia di condividere con i lettori avvenimenti importanti.

Non è semplice trovare notizie certe soprattutto in paesi dove è presente una situazione di tensione politica o sociale per questo spesso gli inviati si rivolgono ad agenzie che facilitano l’ottenimento di dati certi e sicuri.

In cosa si differenzia un grande quotidiano da altre testate giornalistiche

Quali sono le principali differenze tra una testata giornalistica importante e popolare ed una meno conosciuta?

Sicuramente la differenza più sostanziale e che viene subito in mente è quella economica, un giornale più popolare ha più possibilità di avere una vasta scelta di giornalisti che lavorano per esso e che possono produrre un gran numero di articoli diversi, che hanno diversi punti di vista e diversi modi di scrivere ed inoltre c’è la possibilità che due o più giornalisti si concentrino sullo stesso pezzo per riuscire a creare un articolo più vario di idee e concetti. Lo stesso vale per i reporter, con più liquidità è più semplice inviare più giornalisti all’estero ed avere la possibilità di avere notizie prima degli altri e permettergli di avere anche dei vantaggi, per esempio dei visti governativi, come quello che ha potuto avere Viviana grazie al Corriere in vari dei suoi reportage. 

Le fonti che ho consultato per scrivere questo post

Per la realizzazione di questo post ho utilizzato prevalentemente i miei appunti e i siti che ho riportato qui sotto.

Conclusioni

L’evento è stato molto interessante e coinvolgente, ha trattato argomenti interessanti per chi magari un futuro vorrà seguire le orme di persone che come loro hanno messo tutta la loro forza di volontà per raggiungere i loro obiettivi di vita.

Sicuramente da questa conferenza porto a casa bellissime testimonianze di persone che amano il lavoro che fanno e che si impegnano al massimo per farlo al meglio, questa cosa mi sprona e mi motiva a fare e a migliorare.


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