Introduzione a Premier Pro: video inseguimento

Introduzione

Come primo approccio a Premier Pro, programma di editing di video sul quale ci concentreremo durante questo anno scolastico, abbiamo dovuto montare un video di un inseguimento. I professori ci hanno fornito le clip e le musiche che avremo utilizzato per costruire il prodotto finito che aveva come unico requisito la durata di almeno 2 minuti totali, per il resto ci hanno concesso libertà creativa per quanto riguarda il posizionamento delle clip a patto che la storia fosse lineare e comprensibile.

Prima di buttarci nel mondo dell’editing il professore ha tenuto una lezione dove ci ha introdotti ad i primi strumenti fondamentali del programma che ci sarebbero tornati utili durante il processo produttivo, in seguito abbiamo anche visionato il video originale che poi avremmo dovuto rimontare.

Scelta della clip video 

Ci sono state fornite molte clip, anche riguardante la stessa scena ma da diverse angolazioni per darci diverse possibilità di realizzazione anche dello stesso contesto.

Il primo passaggio è stato quindi visualizzare ogni clip per farsi un idea di come si svolgeva la storia e che opzioni avevo a disposizione per creare un buon prodotto finale. Dopo aver effettuato questo passaggio ho cominciato a muovere i primi passi all’interno del programma e a provare a mettere in atto ciò che avevo imparato nella lezione precedente.

Montaggio del video 

Ho prima di tutto importato all’interno del software le clip che avevo precedentemente scaricato da classroom, in seguito ho cominciato a progettare la struttura del video, ovvero dove posizionare ogni scena diversa ed in quale ordine per seguire una trama ordinata e comprensibile. All’inizio il processo di posizionamento e taglio della clip risulta essere un po’ macchinoso e ripetitivo, ma dopo essermi ambientato al nuovo programma ed ai nuovi comandi ha preso il via il processo creativo nel quale dovevo scegliere ogni dettaglio del video e perfezionare i tagli effettuati in precedenza. Effettuare dei tagli che sembrino naturali e quasi invisibili tra il passaggio tra un’inquadratura ed un’altra è il primo passo per creare un video di qualità e ben realizzato.

Durante questi processi gli strumenti fondamentali che ho utilizzato sono due:

La lametta

Tasto rapido: “C”

Strumento quasi necessario che permette facilmente di suddividere in un numero quasi illimitato di parti il video selezionato, questa funzione ci torna comoda nei momenti in cui vogliamo dividere una clip in più parti per magari inserirne una differente a semparare le due. Ovviamente gli usi che possiamo fare di questo strumento sono innumerevoli, riesce ad adattarsi in base alle nostre necessità.

Trim

Strumento che ti permette di allungare o accorciare una clip già tagliata o accorciata in precedenza, ovviamente non può aggiungere secondi alla cli originale o allungarla più di quanto è in origine.

Per attivarla basta avvicinarsi alla clip desiderata e compariranno delle freccerete rosse che permetteranno la modifica.

Scelta della canzone 

Dopo aver terminato la fase di montaggio delle clip del video e dopo aver fatto le ultime correzioni al video, il passaggio seguente è la scelta della canzone che andrà come accompagnamento al video. Avevamo diverse tracce a disposizione e io ho scelto quella che mi sembravi si adattasse di più al contesto della storia all’interno del filmato. Non è bastato però buttare nella timeline la canzone, ho dovuto svolgere un processo di adattamento audio/video per rendere meglio il risultato finale. Per esempio ho unito la parte in cui la canzone era nel momento più movimentato con la scena dell’inseguimento del ladro e del tentativo di recuperare la borsa. 

Durante la lezione introduttiva all’audio il professore ci ha mostrato coma applicare degli effetti sugli audio per permettere, per esempio di alzare il volume di un pezzo di clip per enfatizzare un dialogo oppure far abbassare progressivamente la musica in maniera da non avere una conclusione netta e fredda.

Esportazione

Dopo aver terminato il lavoro si passa all’esportazione. Il video dovrà essere esportato come file multimediale, in formato come H.264 e alla voce predefinito ho selezionato “come sorgente - bitrate medio” ed infine ho premuto su esporta nella stessa finestra.

Conclusioni

Per concludere posso dire che il primo lavoro su premiere mi è piaciuto perché mi ha permesso di usare molta creatività e ho avuto molta libertà sulla progettazione.

Devo ancora migliorare nell’utilizzo di questo software ma andando avanti con il programma scolastico spero di migliorare

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