Le regole compositive

Spiego alcune regole compositive del linguaggio fotografico

Premessa

In questo post elencherò e spiegherò le varie regole compositive necessarie a far si che la foto abbia una resa migliore.

La parte più importante per creare una foto che funzioni è rendere visibile la separazione tra figura e sfondo, cioè rendere immediata l’individuazione della figura principale della foto all’occhio dell’ osservatore.

Per far sì che ciò accada esistono diverse regole che elencherò di seguito:

  • Contrasto di luminosità
  • Sfocatura selettiva
  • Regola dei terzi
  • Contrasto di colore
  • Convergenza delle linee prospettiche
In fine mostrerò alcune foto scattate con l’utilizzo di più regole compositive diverse.

Contrasto di luminosità

Per l’occhio di un eventuale osservatore è difficile individuare il soggetto principale di una foto se possiede la stessa luminosità dello sfondo. Per questo si parla di contrasto di luminosità che consiste praticamente nel differenziare la luminosità di uno o dell’altro, per esempio rendendo figura chiara e lo sfondo scuro o viceversa.



FOTO 1
Come ho già detto per ottenere un buon risultato è necessario differenziare le luminosità delle due parti della foto (figura e sfondo), in questo caso ho reso più luminosa la parte del quadrante dell’orologio e più scura la parte dello sfondo.
Per realizzare questa foto ho utilizzato un vecchio orologio e, per lo scatto, il mio cellulare.
Ho posizionato l’orologio in un punto dove potesse essere illuminato direttamente dalla luce del sole che entrava direttamente dalla finestra ed infine ho scattato.
Come sfondo ho utilizzato una porta bianca e come base di appoggio il pavimento.


FOTO 2

In questa foto la regola viene applicata in modo contrario alla precedente, ovvero rendendo la figura scura rispetto allo sfondo chiaro.

Per la realizzazione di questa foto ho utilizzato il mio gatto e come sfondo il cielo in una giornata nuvolosa.

Quando l’ho visto sull’albero mi è venuto in mente di provare a posizionarmi sotto di lui in modo da ricevere tutta la luce in maniera diretta sulla fotocamera, rendendo di conseguenza più scura la figura principale ed in fine ho scattato.

Per questa foto è stato più difficile raggiungere un risultato accettabile perché ovviamente il soggetto era in movimento.

Mi sono reso conto durante gli scatti che realizzare una foto con la figura più scura rispetto allo sfondo è più complicato perché si rischia di perdere dettagli importanti oppure c’è il pericolo che non si percepisca il soggetto principale della foto.

Sfocatura selettiva

Per riuscire a scattare una foto efficace con questa regola è necessario riuscire ad evidenziare la figura principale della foto attraverso la completa o parziale eliminazione dei dettagli dello sfondo, per permettere all’occhio dell’osservatore di soffermarsi subito a primo impatto sulla parte più importante ricca di dettagli della foto ovvero il soggetto.




FOTO 1
In questa foto la figura principale si distingue dallo sfondo grazie alla sfocatura, infatti la parte più definita è quella con la foglia con la rugiada.
Per realizzare lo scatto mi sono avvicinato molto al filo d’erba in modo da rendere ben definiti i suoi dettagli e far percepire anche le gocce di rugiada, che creano anche dei punti di luminosità sulla figura.
Per questa foto è stato necessario solo l’utilizzo del mio cellulare per lo scatto.




FOTO 2

La seconda applicazione di questa regola compositiva non necessita l’uso della sfocatura per eliminare i dettagli dello sfondo perché quest’ultimo è monocromatico o privo naturalmente di dettagli.

In questo caso è presente un telo nero come sfondo che permette l’immediata individuazione dei soggetti in primo piano.

Per la realizzare questo scatto ho legato le matite insieme per far si che stessero ferme nella posizione, poi le ho disposte in modo da avere i colori caldi sulla destra e i colori freddi sulla sinistra della foto.

Regola dei terzi

Quando qualcuno guarda una foto rettangolare tende a notare più facilmente ciò che è posizionato all’incrocio di linee immaginarie che vanno a creare una griglia formata da due linee orizzontali e due linee verticali




Su questo concetto si basa la regola dei terzi che consiste nel posizionare la figura principale della foto profilo su un incrocio creato da queste linee immaginarie o su una delle righe se si tratta di un paesaggio o un volto.



FOTO 1 

La prima foto è nel tema dello still life, come l’ultimo post realizzato, ma per far sì che rientrasse nel campo della regola dei terzi, in post produzione, ho sfocato ciò che volevo rendere sfondo facendo ricadere così l’attenzione sulla parte in basso a destra della foto che cade proprio su una delle linee della griglia immaginaria.

Per la realizzazione ho utilizzato due libri diversi, vari fiori di campo e il mio cellulare per lo scatto. Come sfondo ho utilizzato la mia scrivania bianca così da far apparire bene ogni colore dei fiori o dei libri.


FOTO 2

Per effettuare questa foto ho dovuto avvicinarmi molto al filo d’erba scelto e posizionarlo sulla colonna a sinistra e per rendere il risultato ancora migliore ho sfocato tutto ciò che potesse infastidire o complicare l’individuazione, all’osservatore, della figura principale.

Per la realizzazione ho utilizzato solo il mio cellulare per lo scatto.

Contrasto di colore

Questa regola è molto simile al contrasto di luminosità, ma in questo caso per evidenziare la differenza tra figura e sfondo non si usa un differente tipo di illuminazione ma un differente uso dei colori, che devono essere contrastanti tra il soggetto principale e lo sfondo. Un altro modo di applicazione è rendere in post produzione il soggetto più saturo rispetto a ciò che lo circonda.



FOTO 1
La prima foto raffigura un pezzo di metallo laccato rosso posizionato su di un pezzo di cemento ormai invaso da erbacce. Sono presenti diversi usi delle delle regole compositive sia il contrasto di colore, tra il rosso acceso del disco, il grigio ed il verde dell’erba, che la regola dei terzi infatti il soggetto è posizionato nella zona il alto a destra della composizione. Per la realizzazione ho utilizzato il disco di metallo rosso che ho posizionato all'incrocio dei terzi in alto a sinistra ed il mio telefono per lo scatto, mentre per  illuminazione ho utilizzato quella fioca del sole in una giornata nuvolosa


FOTO 2

Questa foto rappresenta un gruppo di cartellini di plastica utilizzati per segnare che pianta si sta coltivando con sfondo le pareti annerite di un grande caminetto da esterno. In questo caso il contrasto è dato dal giallo con il nero. Anche qui sono applicate due regole compositore, le stesse della foto precedente: contrasto di colore e regola dei terzi.

Per realizzarla ho utilizzato i cartellini posizionati in vari vasi diversi che poi ho spostato all’interno del camino così da avere uno sfondo sia neutro che di un colore differente e contrastante.

Convergenza delle linee prospettiche

Su una strada, in una stanza allungata o in un corridoio il tuo occhio tenderà a seguire il tracciato delle linee prospettiche che si congiungono in un punto che diventa quindi il primo punto dove lo sguardo si poserà. Su questa affermazione si basa questa regola compositiva. I fotografi per attuarla devono trovarsi davanti qualcosa che abbia linee convergenti e posizionare nel “punto di fuga” la figura principale così da facilitarne l’individuazione da parte di un eventuale osservatore.



FOTO 1

Fotografare una strada o un viale è il modo più semplice di attuare le regola delle linee prospettiche, la prima foto rappresenta, infatti la mia via.

Le linee che si vanno ad unire sono sia quelle dei bordi della strada, ma anche quella centrale che divide la strada in due parti, ma anche la fila degli alberi continui che vengono poi sostituiti dai vari muretti.

Per la realizzazione mi sono posizionato all’inizio della strada e ho scattato cercando di stare più al centro possibile.



La seconda foto rappresenta una strada di campagna che vede come linee prospettiche quella dei bordi della strada ma anche quella delle chiome degli alberi che riproducono quasi perfettamente in cielo le linee specchiate della strada.

Per realizzarla mi sono posizionato al centro della strada e col mio cellulare ho scattato.


Più regole utilizzate insieme

Aumentando il numero delle regole compositore applicate durante lo svolgimento di una foto aumenterà sicuramente anche la sua efficacia.

In questo capitolo mostrerò alcune foto scattate con l’utilizzo di più regole utilizzate insieme.



FOTO 1 

Questa foto rappresenta un fiore di giardino che col suo rosso sgargiante riesce a creare un contrasto di colore col verde che equivale a tutto lo sfondo, la figura principale che ho identificato come il centro del fiore è posizionata parzialmente su un incrocio delle linee della griglia dei terzi infine la figura principale è messa a fuoco mentre lo sfondo è sfocato, rendendolo così quasi privo di dettagli che possono distrarre dal soggetto, utilizzo quindi del fuoco selettivo.


FOTO 2

La seconda foto ritrae un altra pianta da giardino che con questo color fucsia acceso contrasta con i colori più spenti dello sfondo creando un contrasto di colore, in più è presente la sfocatura dello sfondo per far cadere l’attenzione sulla figura che altrimenti si sarebbe persa tre le altre foglie e rami dell’arbusto, infine il soggetto principale è posizionato su una linea della griglia dei terzi.

Conclusioni

Ci ho messo molto a raggiungere i risultati finali delle foto, ma nel complesso mi ritengo soddisfatto del lavoro concluso.

Ho avuto diverse difficolta con quasi tutte le regole compositore.

Per la prima regola ovvero il contrasto di luminosità è stato più facile scattare quella con la figura chiara rispetto a quella con la figura scura, perché è più semplice realizzare una foto dove la figura viene evidenziata con la luce.

Per quanto riguarda il fuoco selettivo mi sono trovato abbastanza bene nel fare lo foto perché evidenziare un dettaglio in particolare mi piace come modo di far capire il significato della foto.

Durante gli scatti per la regola dei terzi facevo l’errore o di posizionare male la figura principale della foto oppure includevo nella foto altri oggetti che distraevano dal soggetto, ma dopo vari tentativi nei quali hi cambiato soggetti, inquadrature e luci i risultati sono buoni.

Per il contrasto di colore ho dovuto cercare di trovare oggetti con colori molto differenti e nei primi scatti la differenza non saltava all’occhio, dopo varie modifiche ho raggiunto i risultati voluti,

Nel caso della convergenza delle linee è stato abbastanza semplice ottenere un buon risultato.



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