Pubblicità minimal
Come realizzare un’immagine bidimensionale con uno slogan
Premessa
Lo scopo di questo post è illustrare l’iter lavorativo che ho effettuato per realizzare una pubblicità minimal partendo da una foto di una persona che possa rappresentare il significato della frase che dovevamo scegliere liberamente.
Nei prossimi paragrafi spiegherò tutti i passaggi necessari per ottenere un buon risultato.
Preparazione del lavoro
La prima cosa da fare per realizzare questo esercizio è cercare una frase con un significato che permetta una rappresentazione con le silhouette.
Dopo una lunga ricerca ho trovato questa frase “think different” e subito mi è venuta in mente questa idea del gruppo di persone e della figura, soggetto della composizione, che spiccasse rispetto alle altre.
La seconda cosa da fare è realizzare le fotografie.
Dopo aver trovato la frase mi sono messo subito all’opera e ho realizzato varie foto in cui assumevo le diverse posizioni che sono presenti nel lavoro finale. Le foto che ho scattato non erano particolarmente ben realizzate ma mi bastava avere una figura umana su cui effettuare lo scontorno. Ho dovuto riservare particolare attenzione alle pose che effettuavo, perché in seguito avrei dovuto colorarle interamente di nero, il che avrebbe comportato ad una totale perdita dei dettagli della figura principale, quindi per evitare che sembrassero masse informi nere ho assunto posizioni semplici e il più possibile riconoscibili.
La post-produzione
Il passaggio successivo va effettuato su un programma di post-produzione, io ho utilizzato sia photoshop che illustrator.
La prima cosa da fare è aprire l’immagine scattata in precedenza su uno dei programmi ed iniziare a selezionare attraverso uno degli strumenti di selezione, in questo caso di photoshop, il contorno esterno del soggetto della foto.
Io ho utilizzato la “penna mano libera” per riuscire a dare una forma meno realistica ai personaggi, per arrotondare un po’ le curve e renderli meno spigolosi, infatti tutte le teste dei personaggi sono più o meno tondeggianti.
Ho ripetuto questo passaggio per le quattro figure diverse della composizione.
Il secondo passo è colorare le varie figure di un colore unico
Nel mio caso ho colorato di nero le figure secondarie, mentre di bianco il “protagonista” della composizione per far sì che spiccasse rispetto al resto dell’immagine.
Terzo passo è trasferire i soggetti scontornati da photoshop ad un A4 aperto, nel mio caso, su illustrator.
Questo è stato un passaggio abbastanza rapido, mi è bastato effettuare copia ed incolla da un programma all’altro e ridimensionare e posizionare le figure a mio piacimento.
Quarto passo è aggiungere la frase
Io ho aggiunto la frase in un fumetto come se fosse il soggetto a dirla, il carattere è “myriad pro” a grandezza 200 per “think” e 177 per “different” e l’ho ripetuta per due volte per dare un aspetto più tridimensionale alla composizione.
La scritta superiore l’ho colorata di un scuro arancione e mentre quella inferiore di nero.
L’ultima fase è stata quella della aggiunta di vari elementi per completare il lavoro
Per concludere la composizione ho aggiunto un terreno su cui le figure stanno camminando, ho aggiunto le ombre semplicemente facendo varie ellissi di un colore più scuro e infine degli elementi rettangolari nella parte superiore dell’immagine.
Conclusione
Il lavoro in generale non mi ha dato troppe difficoltà né lo scatto né la composizione, l’unica cosa che è stata un po’ difficoltosa è stata lo scontorno, l’ho dovuto effettuare varie volte perché la silhouette assumeva strane forme, ma dopo vari tentativi ho ottenuto un risultato che nel complesso mi piace.
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