Creare copertine efficaci

Semplici passi per creare la tua copertina 


Se sei arrivato qui e hai bisogno di alcune dritte su come realizzare una copertina illustrata per un libro o una rivista, sei nel posto giusto.
Di seguito troverai gli errori più frequenti ed i consigli più utili per creare un buon lavoro.

Il primo consiglio che sento di dare quando si inizia un lavoro è l’organizzazione. Solo dopo aver buttato giù una scaletta dei passaggi che dovranno essere svolti, si può cominciare a lavorare in modo ordinato ed in maniera più efficiente, per permetterti di rispettare eventuali scadenze più facilmente.

Consigli utili e passaggi fondamentali 

Di seguito elencherò i passaggi da svolgere per ottenere un risultato ottimale e con poco sforzo.

Documentazione

Prima di partire in quarta nella realizzazione del lavoro bisogna svolgere un'attenta documentazione per organizzare le idee e capire quali sono i metodi migliori per creare una copertina efficace.

Ci sono moltissimi siti dove poter svolgere la propria documentazione, quelli che utilizzo più spesso sono Pinterest e Unsplash.

Qui sotto trovate i link dei due siti citata i in precedenza:

Sono entrambi molto semplici e intuitivi e offrono migliaia di foto gratuite a disposizione di tutti tramite la semplice ricerca tramite parole chiave di ciò di cui si ha bisogno.

Una buona cosa da fare durante questa fase è creare qualche bozzetto di come dovrà poi essere strutturata la foto, per rendere più semplice il passaggio successivo ovvero lo scatto. Il bozzetto permette di avere una solida base da cui partire e aiuta a tenere i piedi per terra per quanto riguarda la realizzabilità della fotografia. Il bozzetto ben deve essere realizzato in maniera perfetta deve solo servire come punto di partenza per la realizzazione successiva, quindi nessun problema per chi non eccelle nelle arti.

Ecco alcuni esempi di bozzetti che ho realizzato per la mia copertina.






Dopo aver creato i vari disegni di bozza bisognerà fare un lavoro di valutazione e di selezione di quello migliore e che poi verrà realizzato.

Nel mio caso ho scelto quello raffigurante il piatto di pasta, ho scelto proprio quello perché era quello più semplice da realizzare ma anche quello che riusciva a trasmettere meglio l’immagine che avevo in mente per il mio prodotto, ovvero la semplicità di casa, con qualche aspetto rustico della tradizione italiana.


L’ultima parte della documentazione è la ricerca dei font che verranno utilizzati per le scritte presenti sulla copertina, anche in questo caso ci vengono in contro molti siti che permettono di scaricare font in maniera gratuita e sicura, quelli che io uso più spesso sono Adobe font e Dafont. Sono entrambi ottimi per trovare il font migliore per ogni situazione perché grazie ai filtri attivabili non dovrete fare una ricerca infinita per il font di cui avete bisogno. Qui sotto riporto i link dei due siti:

Creazione del set e scatto 

Dopo la documentazione si passa alla creazione del set ed ai primi scatti della futura copertina.

Primo passo da fare è sicuramente recuperare tutto ciò che servirà a costruire la scena delle fotografia, grazie ai bozzetti realizzati in precedenza sappiamo già a grandi linee di cosa avremo bisogno per la composizione fotografica. Dopo  aver reperito tutto il necessario si passa alla disposizione degli o oggetti sul piano che devono essere armoniosi tra loro e la relazione tra spazi pieni/vuoti devono essere ben bilanciata. È importante riuscire a creare uno schema in cui le figure della foto sono ben organizzati, ma è fondamentale tener conto degli spazi che saranno necessari per posizionare le scritte che andranno inserite sulla copertina.

Dopo la fase di posizionamento e costruzione bisogna controllare lo stato delle luci e se necessario aggiungerne o toglierne. L’illuminazione è una delle parti più importanti per realizzare una foto di qualità, diverse illuminazioni fanno percepire l’immagine in maniera diversa, per esempio una luce molto chiara farà pensare a qualcosa di più serio, mentre una più calda farà pensare a qualcosa di casalingo di accogliente come la luce di un camino.

Un altro fattore di cui tener conto sono le ombre, dipendono totalmente dal tipo di illuminazione che andrete ad utilizzare, per esempio la luce forte diretta del Sole creerà ombre molto marcate mentre con un cielo nuvoloso le ombre saranno molto meno definite, perché la luce solare viene attenuata dalle nuvole dalle quali dovrà filtrare.

Per il mio scatto è bastata la luce di una finestra puntata dritta sulla scena, sulla quale era presente una tenda chiara che ha reso la luce più tenue e le ombre meno nette.

Post produzione

Quando si identifica lo scatto migliore arriva il momento di accendere il computer e spostarsi su un programma di post produzione per cominciare a dar vita alla nostra copertina finale.

Uno dei programmi più adatti è sicuramente photoshop che permette di andare ad agire direttamente sulla fotografia in moltissimi modi per permettere di sistemare ogni difetto che l’immagine potrebbe avere. 

Il primo passo è ritagliare la fotografia tramite lo strumento taglierina ed impostarlo sul formato 3/2, ma se necessitate di un altro formato vi basterà selezionare quello di cui avete bisogno tra l’elenco di quelli forniti.

La seconda azione che consiglio è l’utilizzo del filtro camera raw per andare ad agire sui parametri della foto, quali la luce, la saturazione e le ombre. Solo con questo strumento si può già ottenere un risultato molto buono, ma se ci sentissimo  ancora insoddisfatti potremmo utilizzare gli strumenti principali del programma per andare ad agire in maniera più precisa sulle singole parti che vogliamo modificare, per esempio accentuare una zona tramite lo strumento schema oppure andare a scurire una parte con lo strumento brucia. Di seguitò elencherò gli strumenti principali per le modifiche di base:

  • Strumento Taglierina, per ottenere il formato necessario;


  • Strumento correttivo e strumento correttivo al volo, se avete bisogno di togliere delle imperfezioni o interi oggetti dalla scena fotografata;


  • Strumento sfoca, per rendere alcune parti della fotografia sfocate e quindi per permettere a chi andrà poi a visionare la fotografia di concentrarsi solo sulla parte più ricca di dettagli, quindi quella principale;


  • Strumento schema e strumento brucia, il primo vi permetterà di accentuare alcune parti tramite l’aumento della luminosità di un oggetto o una zon, mentre il secondo andrà a scurire la parte desiderata;


Il passsaggio finale è quello dell’aggiunta del testo che sarà presente sulla vostra copertina, anche in questo caso la documentazione ci permette di avere già il lavoro pronto, perché basterà attivare i font scaricati in precedenza e seguire i bozzetti per il corretto posizionamento dei testi.


Ora che avete terminato il vostro lavoro non vi resta che esportare la fotografia e godervi la vostra copertina.

Gli errori da non commettere e consigli

Dopo avervi spiegato come realizzare un’ottima copertina per la vostra rivista, elencherò di seguito gli errori da evitare per ottenere un risultato ancora migliore.

Spazio scritte

Durante la fase di progettazione e di scatto è fondamentale tener conto dello spazio necessario per le vostre scritte che andrete poi ad applicare in post produzione, se ogni cosa ha il proprio spazio il lavoro risulterà più gradevole alla vista e più armonioso senza accavallamenti tra scritte ed elementi della fotografia.

Riflessi

Bisogna fare molta attenzione che nella fase dello scatto non si vadano a creare sulle superfici dei riflessi fastidiosi e sgradevoli alla vista di un occhio esterno. Per risolvere questo problema si può ricorrere all’utilizzo di qualcosa che schermi la luce forte e la renda meno potente ed invasiva.

Realizzabilità

Molto importante è sempre tener conto della effettiva realizzabilità della fotografia a cui si è pensato come sfondo per la propria copertina, non serve a nulla puntare troppo alto per ottenere un risultato mediocre, piuttosto è meglio abbassare un po’ l’asticella, ma riuscendo ad ottenere un risultato di alta qualità.

Scelta font 

Se si andranno a combinare più font diversi è necessario sceglierene due che insieme siano armoniosi e non cozzino tra loro. Ma nessun problema anche in questo caso il web ci viene in aiuto con un sito che da consigli sui font migliori da abbinare. Il sito è Grafigata! lascio il link qui sotto per chi ne avesse bisogno:

Conclusione

Per concludere vorrei ringraziare chi ha letto questo blog che spero sia stato utile per realizzare il vostro lavoro o i vostri lavori futuri. Vi invito a leggere anche gli altri post sulla mia pagina e andare a seguirmi sui social, che trovate in fondo alla pagina principale, dove potete trovare video e molti altri contenuti utili per altri tipi di lavori!


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